C’è un’immagine potente che rappresenta la forza di una donna: un portacandele di vetro, spezzato, ma che continua a contenere la cera che alimenta la fiamma. Nonostante le sue rotture, la candela rimane accesa, donando luce e profumo al mondo intorno a sé.

Proprio come quel vaso spezzato, una donna, anche quando si incrina o subisce ferite profonde, non smette di emanare la sua essenza. Non smette di illuminare chi le sta vicino con il suo calore, la sua luce e il suo profumo.

Le difficoltà, le sfide, le cadute che la vita ci pone davanti non sono altro che crepe. Crepe che, anziché spegnere il nostro spirito, lo rendono ancora più autentico e luminoso.

Anche quando ti senti fragile, quando pensi di non avere più la forza per andare avanti, sappi che dentro di te arde una fiamma viva. Una fiamma che racconta la tua storia, la tua resilienza, la tua capacità di rialzarti, di continuare a donare luce e forza a chi ti circonda.

Non è la perfezione a rendere una donna straordinaria, ma il coraggio di risplendere nonostante le ferite. Le crepe non ti definiscono come una donna spezzata, ma come una donna che si reinventa, che continua a vivere con passione, ardore e speranza.

Se oggi ti senti come quel portacandele incrinato, ricordati che dentro di te c’è una forza immensa. Sei una fiamma che, anche tra le difficoltà, continua a risplendere e a dare valore alla vita degli altri.

E questa fiamma, cara donna, è la tua essenza più bella. Irradiala con fierezza.